"gradi " ?
Risposta : Ma scherzi ? Finite di studiare il terzo grado , la "tentazione" !
Domanda : Ci puoi dire qualcosa sulle sensazioni che si provano al momento in cui si muore ?
Quando si ha la coscienza del trapasso ?
Risposta : E' difficile spiegarlo , perchè esse variano da persona a persona.
Domanda : E a proposito della "luce" , cioè di quella luce abbagliante , in movimento, che
vedono quelli che sono in stato di coma ?
Risposta : Se tu non hai paura , è molto bello. Se tu non sei inquieto per cose che hanno
macchiato la tua anima, allora è molto bello. E' un bellissimo passaggio ad una
sensazione di grandissima pace e tranquillità, che è impossibile capire.
E' un luogo bellissimo e di grandissima serenità e si sta molto bene.
Se tu non hai paura di morire e non lasci cose in sospeso che tu feriscono e
se non hai macchiato la tua anima, come prima ti dicevo, si sta molto meglio
da morti che da vivi. Questo io ti posso assicurare.
Domanda : Ma al momento dell'uscita dal corpo , tu hai una visione della stanza , del corpo
stesso , delle persone ?
Risposta : Sì , questo molto spesso succede ; non sempre , di restare come sospesi , a mezz'aria.
Domanda : Accade per molto tempo ?
Risposta : Dipende da quello che prima ti ho detto, ma abbastanza per alcuni ; per alcuni ,
moltissimo. E se tu non sei sicuro di essere morto , questo è molto doloroso e
ti giri per la stanza e chiami le persone che hai intorno, se ci sono, e cerchi di
avvertirle che tu sei vivo, mentre invece sei morto. Questo è veramente terribile !
A volte, se tu hai un incidente e vedi quello che tu hai fatto e tu sei lì , disperato, con
le mani nei capelli, e dici : ma cosa ho fatto ? Cosa ho combinato ? E magari stai
anche con qualcuno che è morto con te ed è molto confuso. A volte si è in molti
ad essere morti insieme, in questa situazione, perchè vi è stato un grande incidente,
per esempio. Vi è disordine e confusione . E' come sentire tutti che urlano insieme
e tanto dolore contemporaneamente. Ma se tu muori bene e sei tranquillo , allora
è molto, molto bello. Quando molte persone muoiono insieme , "molti" anche vengono
per cercare di fare ordine. Sì .
Domanda : Riguardo agli esercizi di "uscire" mentre si è vivi , dal proprio corpo , sono questi
molto pericolosi ?
Risposta : Qualche volta sono pericolosi. Perchè tu puoi incontrare stadi della tua coscienza
che possono molto confonderti. E' sempre la tua coscienza, ma potremo dire , la tua
coscienza "sporca" , che ti fa credere di essere in luoghi orribili, pericolosi ; ti fa
sentire voci e vedere persone che non ci sono. E' molto ingannevole ; sono come
allucinazioni. Perciò bisogna essere molto preparati ad "uscire" dal proprio corpo,
quando si è ancora vivi. Perchè si potrebbero avere delle sensazioni che turbano
durevolmente e spaventarsi molto.
Domanda : Ma , per esempio , questo mio amico che è stato svegliato mentre era "fuori" dal
suo corpo, gli ha potuto veramente procurare lo scoppio del cervello ?
Risposta : Sì , ma solo se uno è predisposto oppure ha preso droghe , gli succede.
Le droghe , in queste cose, sono molto pericolose e non fate mai questo sotto l'effetto
di droghe, perchè può fare molto male e tu non controlli il cervello ed il cervello
funziona in modo diverso dal solito. Per cui non vanno usate per queste cose, a meno
che non si sappia come usarle, per antica tradizione.
Domanda : Ma quindi, diventa solo un esercizio ?
Risposta : No , non è solo un esercizio. Può essere molto utile , lo so di persone che sono state
capaci di "uscire dal corpo" , mentre il corpo soffriva, e così hanno evitato anche la
morte, con una "quasi morte". Ma è difficile. Sono cose da "fachiri" ! Però, si può
fare.
Domanda : Chiedo se è auspicabile, praticabile , il fatto di usare questo tipo di strumento ,
questo , dei" contatti medianici", che utilizziamo ora noi per contattarvi , per
approfondire e capire il rapporto con noi stessi , per scavare più a fondo dentro di
noi, alla stregua di una prassi psicoanalitica , piuttosto che fare come fanno altri ,
solo per conoscere cose del futuro.
Risposta : Ma dipende da voi, se siete capaci di fare l'una e l' altra cosa.
Domanda : Ci è stato detto che se noi , nel nostro "percorso", riusciamo a comprendere il
"terzo grado" , cioè "la tentazione" , allora noi possiamo bene andare avanti.
Pertanto , chiedo se noi adesso stiamo facendo un vero progresso .
Risposta : Sì !
Domanda : Penso che noi , sì , stiamo cercando di conoscere dentro noi stessi e capire la
presenza degli ostacoli che sono in noi.
Risposta : Questo dovrebbe funzionare , ma non solo qui ! Buoni propositi , ma dovete anche
praticarli !
Domanda : Dobbiamo , allora , essere più concentrati nella nostra vita privata , per riuscire a
migliorarci ?
Risposta : Ma sì , tu lo sai ! E' difficile resistere alle proprie tentazioni !
Domanda : Io penso che in fondo è la "tentazione" che comanda in ognuno di noi . Ma quale è
la vera strada per superare questo ostacolo ? Da che cosa è nata questa tentazione,
quale è la fonte da cui essa proviene ?
Risposta : Ci sono due sistemi . Uno è capire , come dici tu , la fonte ; ma sappi che non ce n'è
mai una sola. L'altro è usare il proprio "demone", come un cavallo da guerra e
cavalcarlo per il "Bene", invece di farti trascinare alla rovina.
Domanda : Tramite la volontà ?
Risposta : Solo uno spostamento di intenzione.
Domanda : Però , con questo strumento che stiamo usando noi, abbiamo sempre bisogno , in
qualche modo , di usare voi affinchè possiate aiutarci a migliorare.
Riguardo ad un altro argomento, cioè alla cosiddetta " reincarnazione " , ammesso
che sia a noi consentito di scegliere la nostra prossima vita , attraverso la
reincarnazione , secondo quale criterio si sceglie la famiglia , il destino , il tipo di
nascita ?
Risposta : Tu scegli una vita che ti consenta un destino. A questa vita tu puoi reagire in vari
modi .
Domanda : Quindi , uno può scegliere una vita per compiere il proprio destino , ma in questa
vita , si sa già in quale persona rivivere ?
Risposta : Più o meno . Una vita che consenta te e migliori le scelte.
Domanda : Quali sono le condizioni per cui è possibile la "comunicazione" fra anime dei morti
e di loro con noi ?
Risposta : Devono essere pronti e devono essere istruiti .
Domanda : Chi ? Le anime dei morti oppure dei vivi ?
Risposta . Tutte e due ! Morti e vivi . Devono essere nello "stadio" giusto.
Domanda : "Stadio " nel senso di preparazione , nel senso della qualità ? Sanno di avere un
livello sufficiente per comunicare ?
Risposta . Certo , ma non tutti , sì , possono !
Domanda : Come è possibile aiutare le persone appena morte a fare il "passaggio" ?
Risposta : Tu puoi sperare oppure pregare che ci sia qualcuno di noi.
Domanda : Allora , è meglio ? Voi non intervenite sempre , in questa circostanza ?
Risposta : No , è storia difficile da capire , per un vivo .
Domanda : Siamo forse prossimi all'avvento di un "nuovo Messia" ?
Risposta : Ma non ti basta il primo ? Non ti basta dare retta a Lui ? A che ti serve un altro ?
Domanda : Voi fate "profezie " ?
Risposta : Raramente noi facciamo profezie .
Domanda : Avete voi vari modi per manifestare la vostra presenza ?
Risposta : Sì , ma approfittiamo dei momenti di azione che sono per noi più comodi , per
manifestarci. Noi usiamo spesso movimenti di altri oggetti e di altre cose che non
sono morte , per manifestarci. Abbiamo spesso bisogno di tende o di un animale che
corre o di altre cose nelle quali tu vedrai le nostre forme. Non è facile da spiegare.
Ma noi abbiamo bisogno di un "varco" che ci viene dato da questi momenti.
Certo , alcuni di noi sono più potenti e con molto studio e fatica possono manifestare
la loro immagine , spesso , come tu sai , non "piena" , ma quanto basta per farsi
riconoscere .
Domanda : Ma questo serve a qualcosa ?
A volte non serve a niente , ma è una manifestazione "coatta", dovuta a particolari
condizioni del luogo o del momento. Questo non è molto bello, ma succede più spesso
di altri casi. Sono le cosiddette "case contestate"; sono apparizioni di morti in luoghi
"sinistri" , come direte voi .
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